Alla luce degli obblighi normativi derivanti dal D. Lgs. 231/2007 s.m.i. e dalle disposizioni specifiche di settore (Banca d’ Italia, IVASS) l’intermediario deve istituire un sistema multilivello di controlli, articolato secondo il combinato disposto dei principi del risk based approach e di proporzionalità.
Le nostre soluzioni sono strumenti a supporto dell’impianto e dell’aggiornamento del sistema dei controlli che, in linea con il principio del risk based approach, modulano l’intensità e l’estensione delle verifiche ai rischi e all’organizzazione dei presidi.
Nel realizzare tali soluzioni affianchiamo la Funzione Antiriciclaggio nel disegno e nella realizzazione dei modello di rischio e dei workflow per la lavorazione delle evidenze (alert), in linea con policy e procedure operative definite dall’organizzazione.
Le soluzioni che implementiamo forniscono:
- automatismi per il calcolo, l’attribuzione e la gestione del profilo di rischio di un cliente, specifici per il settore e l’attività del soggetto obbligato.
- screening su liste (FACTIVA, DowJones, PEP, Embraghi, litse interne, ecc.) per tutti i cliente e le controparti “non clienti“.
- analisi dell’operatività rispetto agli indicatori di anomalia e ai modelli di comportamento iprevisti da best practices e integrabili secondo le esigenze del soggetto obbligato.
- Ottimizzazione delle regole esistenti tramite algoritmi di Intelligenza Artificiale per la costante calibrazione delle regole e riduzione dei falsi positivi.
- workflow di lavorazione degli alert personalizzabili secondo l’organizazzione del presidio Antiriciclaggio che garantiscano la segregazione e la tracciabilità dei controlli effettuati
- criteri/pesi di prioritizzazione per la lavorazione delle evidenze di anomalia.
- reportistica per il monitoraggio dei rischi rilevati, degli alert generati (ad es. KPI, volumi di red flag) e per la predisposizione dei flussi informativi verso Organismi di Vigilanza.